Azienda agricola ricorre al Tar sulla tangenziale di Tirano

TIRANO – Il tema della nuova tangenziale e degli espropri infiamma la campagna elettorale e adesso arriva anche in un’aula di un tribunale amministrativo. Uno dei proprietari di terreni che dovrebbero essere espropriati ha presentato ricorso al TAR di Milano contro il progetto della tangenziale di Tirano con la richiesta di annullare la delibera del Cipe e le note dell’Anas. Secondo l’azienda agricola Paganini di Villa di Tirano – che ha presentato il ricorso – la tangenziale penalizza i fondi agricoli e l’attività, per questo deve essere bloccato. Inizialmente l’esproprio di terreni era di 40mila metri quadri di terreno, poi venne rivisto il progetto con una riduzione a 15mila. Ora, con il ricorso, la parola passa ai giudici amministrativi.

Intanto l’assessore regionale alla Montagna e agli Enti locali, Massimo Sertori, annuncia che il progetto della tangenziale di Tirano prosegue, visto che è stato approvato con un iter complesso e una lunga procedura, impegni e risorse. In fase di progettazione esecutiva è evidente che si potranno apportare delle migliorie, ma nei limiti di quanto già stabilito.