Ferrovie. Guasti a treni e impianti: mattinata da dimenticare. Come chiedere i rimborsi

VALTELLINA – Circolazione ferroviaria in tilt su diverse linee che interessano i pendolari. Trenord segnala ritardi fino a 60 minuti e cancellazioni. A causare l’ennesima situazione critica è la linea Tirano- Sondrio-Lecco-Milano dove si sono registrati ritardi, limitazioni e variazioni a causa di un guasto agli impianti di competenza Rfi ad Ardenno Masino e di un guasto all’infrastruttura ferroviaria a San Pietro in Berbenno.

Inoltre il convoglio 10827 partito da Lecco alle 6.37 ha accumulato ben 45 minuti di ritardo. Il motivo? Un guasto al sistema di chiusura delle porte di alcune vetture che ha poi comportato il fatto che il treno concludesse la sua corsa nella stazione di Carnate.

Un ritardo che ha comportato, a cascata, quello degli altri convogli. Il treno delle 7.07 in partenza da Lecco e diretto a Milano Porta Garibaldi è partito con 16 minuti di ritardo per via dell’attesa del treno corrispondente e perché – così si legge sul sito Trenord – è stato necessario dare precedenza a un altro treno a Lecco. Non solo, ma ha terminato la corsa a Monza, dove verrà fatto partire il treno originariamente in partenza alle 8.22 da Milano. Soppressi i treni 10830 in partenza da Milano alle 7.52 e 10837 da Lecco alle 9.07 a causa di un guasto al treno che richiede un intervento di manutenzione in sede di deposito.

Codacons invierà diffida a Trenitalia ad effettuare le opportune verifiche di sicurezza, sia per quanto concerne le cause che hanno portato al verificarsi del guasto tecnico, sia per procedere al rimborso ed al risarcimento di tutti i passeggeri coinvolti nella grottesca situazione. L’associazione rimane a piena disposizione per tutti coloro che hanno subito un disagio durante un viaggio in treno, scrivendo all’indirizzo e-mail info@codaconslombardia.it per avere tutte le informazioni in merito.