TIRANO – Ha più volte picchiato il figlio di sette anni della compagna: tiranese di 24 anni arrestato ieri, lunedì 28 ottobre, dalla polizia di Sondrio per maltrattamenti e lesioni personali aggravate e per calunnia aggravata.
Nella notte dello scorso mercoledì 16 ottobre la madre accompagnò al pronto soccorso il figlio il quale aveva sul corpo numerosi ematomi causati, a detta dei genitori, da colpi inferti da un coetaneo compagno di scuola.
Versione che però non ha convinto i medici. Le lesioni infatti erano troppo gravi – 20 i giorni di prognosi – e alcuni lividi sembravano esser stati provocati alcuni giorni prima. Avvisata la questura, l’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico ha avviato le indagini. Tuttavia il giorno dopo, per avvalorare la tesi delle botte tra compagni e depistare le indagini, il 24enne presentò denuncia contro il minore e accusò le maestre di omessa vigilanza.
Gli agenti della squadra Mobile non si sono fatti beffare e, collaborando con la polizia di frontiera di Tirano, hanno raccolto abbastanza materiale da convincere la procura delle responsabilità del patrigno. Per il 24enne sono scattate le manette mentre è stata accertata l’assoluta estraneità del bambino accusato ingiustamente e degli insegnanti della Primaria.