CHIAVENNA – Interessante ed impietoso il confronto tra Chiavenna e Colico per quanto riguarda gli orari dei sindacati locali. Partendo dallo sportello CGIL, a Colico è prevista l’apertura dal lunedì al giovedì pomeriggio (14:30-17:30) e il venerdì mattina (9-12). Ben diversa è la situazione nella città del Mera: dalle 8:30 alle 12:15 e dalle 14 alle 17:30 il lunedì, martedì e giovedì; dalle 8:30 alle 12:15 il venerdì. La CGIL di Chiavenna, in parole povere, apre 29 ore a settimana, contro le 15 di Colico.
Se si passa al patronato Inca, della stessa CGIL, Chiavenna conta 22,5 ore settimanali di servizio (lunedì dalle 8:30 alle 12:15, martedì dalle 14 alle 17:45, mercoledì dalle 8:30 alle 12:15, giovedì dalle 8:30 alle 12:15 e dalle 14 alle 17:45, venerdì dalle 8:30 alle 12:15, il primo e terzo sabato del mese dalle 8.30 alle 12). Non è lo stesso a Colico: qui, non essendovi una presenza fissa, le ore passano drasticamente a 4, il mercoledì dalle 14 alle 18.
Parlando di CISL, Chiavenna conta ben 44 ore settimanali di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, il sabato dalle 8 alle 12). Lo sportello di Colico, invece, apre soltanto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11. Più di 3 volte in meno.
Con questi dati, non vi è l’intenzione di porsi contro le associazioni sindacali, sin dalla loro origine fondamentali per i diritti di ogni lavoratore. Il loro compito è davvero complesso e difficile, poiché devono rappresentare la collettività e al tempo stesso vigilare sui tanti soprusi che spesso incombono sui dipendenti. Vuole invece essere una riflessione sulla ridotta presenza dei servizi in uno dei centri più importanti del lago.
Tra l’altro, in questo caso, vi è un notevole controsenso: sul territorio comunale di Colico insiste una grande zona industriale dove operano ogni giorno migliaia di lavoratori, per non parlare delle moltissime attività commerciali presenti.
A. B.