Cervi nel fiume. L’inseguitore rischia più per il video che per l’aggressione

MORBEGNO – Il motociclista che ha inseguito tre fra cervi maschi e femmine sulla strada al ponte di Ganda a Morbegno rischia di incorrere in provvedimenti più gravi per aver filmato con il cellulare il proprio gesto che per aver costretto degli animali a gettarsi nel fiume da un’altezza di 30 metri.

“Il responsabile di questo sconsiderato gesto, qualora venga individuato – ha sottolineato il comandante della polizia provinciale di Sondrio Graziano Simonini – potrà incorrere in una sanzione amministrativa di circa 100 euro per aver arrecato deliberato disturbo agli animali”. Le multe previste per aver utilizzato il cellulare mentre si è alla guida sono, invece, decisamente più salate: oltre alla sospensione della patente da un minimo di 7 ad un massimo di 30 giorni il motociclista, che ha deciso di registrare la propria bravata con lo smartphone, rischia anche di incorrere in una multa compresa tra i 422 e i 1.697 euro.

“Nel video – prosegue Simonini – si vede che l’ungulato riesce a scappare dopo la caduta ma questi animali sono dotati di un’incredibile vitalità, quindi non è affatto escluso che nei prossimi giorni ne venga rinvenuta la carcassa”.

M. B.

L’ANTICIPAZIONE DI IERI SU VALNEWS:

Video. Cervi inseguiti in moto, si tuffano dal ponte di 30 metri