MILANO – Oltre 12,5 milioni assegnati alla Regione Lombardia per l’anno 2017 e derivante dal ristorno fiscale delle imposte a carico dei lavoratori frontalieri, alle Province di Como, Lecco, Sondrio e Varese.
Sono le risorse, attribuite a titolo di compensazione finanziaria a Regione Lombardia, previsto da un accordo siglato nel 1974 tra Italia e Svizzera, che verranno erogate alle Province di confine, come stabilito dalla delibera approvata lunedì dalla Giunta regionale.
L’importo, determinato sul numero di residenti frontalieri pari a 10.899, di cui 4.094 provenienti dalla provincia di Como, 69 dalla provincia di Lecco, 59 dalla provincia di Sondrio e 6.677 dalla provincia di Varese, è così ripartito:
Provincia di Como 4.701.900 euro
Provincia di Lecco 79.246 euro
Provincia di Sondrio 67.761 euro
Provincia di Varese 7.668.500
Le risorse saranno utilizzate dagli enti assegnatari per la realizzazione, completamento e potenziamento di “opere pubbliche di interesse generale volte ad agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i settori dell’edilizia abitativa e dei trasporti pubblici”. Queste somme, inoltre, potranno essere destinate, nel limite del 30%, al finanziamento di servizi resi e effettivamente fruiti relativi ad opere pubbliche realizzate con fondi di precedenti erogazioni.
“Anche quest’anno – ha spiegato l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori – le Province beneficiarie delle quote spettanti potranno utilizzare queste risorse per la realizzazione di progetti di alta valenza e definiti nei piani provinciali. Tali progetti sono finalizzati a investimenti sui territori volti a migliorare la qualità di vita dei tanti lavoratori frontalieri. Regione Lombardia – ha concluso – anche attraverso questa importante erogazione di risorse, dimostra il suo sostegno nei confronti di questa categoria di lavoratori e alle problematiche che la riguardano”.
Per procedere direttamente all’erogazione delle quote, le Province assegnatarie dei contributi previsti presenteranno entro il termine di 6 mesi dalla data di
pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, il provvedimento deliberativo con il quale approvano il piano che contiene il dettaglio della programmazione e la tempistica relativa all’esecuzione dei lavori relativamente ad ogni singolo progetto che si intende
realizzare.
(LNews)