Engadina. Il gipeto fu ucciso da un’aquila, esclusa la pista del bracconaggio

BERNA (CH) – La natura e le sue lotte occupano sempre meno spazio nella vita odierna. Da pochi fortunati osservasti allo stato brado, eppure, soltanto qualche mese fa, appena oltre il confine con la Svizzera, si è svolta una battaglia tra un gipeto ed un’aquila reale, volatili maestosi che molte persone non hanno mai neanche visto.

Credit stelviopark.it

È stato l’esito di questo scontro a determinare il ritrovamento, lo scorso maggio a La Punt, in Val Chamuera nell’Alta Engadina, della carcassa del rapace. In un primo momento, dato il ritrovamento nel corpo del volatile di tre pallini di piombo, si era temuto per un episodio di bracconaggio. Oggi, grazie alle ricerche svolte dal Centro di medicina veterinaria dell’Università di Berna, si conosce la verità. Sono state rilevate una frattura alla decima vertebra cervicale ed una serie di ferite profonde sulla muscolatura del collo e all’esofago. Tutti segni riconducibili a quelli lasciati dagli artigli di un aquila reale.

Credit wwf.ch

Il gipeto barbuto aveva dodici anni ed era conosciuto dai servizi competenti con la sigla GT047. Questo esemplare maschio era partito dalla Val Tantermozza, valle dell’Alta Engadina, ed era uno dei primi volatili nati in natura in Svizzera dopo la loro reintroduzione. La sua carcassa era stata notata in Val Chamuera, in Alta Engadina. Immediate le attente analisi al centro predisposto di Coira.

Sono passati trentatré anni dalla reintroduzione in natura e più di vent’anni dalla nascita, in un nido della valle del Braulio, di “Stelvio”, il primo gipeto selvatico nato in Italia. Per raccontare la storia di questi magnifici volatili è in programma per venerdì 6 dicembre, alla sala consigliare del comune di Novate Mezzola a partire dalle 20.45, l’incontro dal titolo “Dal sogno alla realtà. Lo spaccaossa delle Alpi”. In cui interverrà Enrico Bassi, naturalista e collaboratore scientifico del Parco nazionale dello Stelvio.

G.M.

Immagine in copertina da naturamediterraneo.com