SONDRIO – Due nuove auto consegnate al servizio Cure Palliative dell’Asst Valtellina e Alto Lario, grazie alla donazione di Cancro Primo Aiuto in ricordo di Davide Rocca. Saranno utilizzate nel servizio di assistenza domiciliare che copre l’intero territorio provinciale e permette di evitare ai malati il ricovero, mantenendoli nell’ambiente familiare, pur con un servizio analogo a quello prestato in ospedale.
Elevato il numero di pazienti coinvolti: se nel 2018 sono stati ricoverati presso i due hospice di Sondalo e Morbegno in 313, 261 sono quelli seguiti a domicilio, numeri non differenti da quelli registrati nel 2019. All’Unità di Cure Palliative, guidata dal dottor Fabio Rubino, opera un’équipe formata da sette medici, da una psicologa, da personale infermieristico e da operatori sociosanitari che intervengono in situazioni particolarmente delicate, ossia quando non vi è altro rimedio che assicurare il controllo del dolore e degli altri sintomi. Danno un prezioso contributo anche volontari, che offrono un aiuto supportando sia i familiari dei malati, sia gli operatori.
L’obiettivo delle Cure Palliative è il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per i pazienti e le loro famiglie. “Ringraziamo Cancro Primo Aiuto per la generosa donazione – sottolinea il direttore generale Saporito -: il contributo fornito dalla onlus, come da altre che operano sul territorio, è fondamentale, in quanto interviene a sostegno dell’attività svolta dalla nostra Azienda”.
La donazione è stata resa possibile grazie ai fondi raccolti da Mottolino di Livigno in ricordo di Davide Rocca: sulle due auto si distingue, oltre ai loghi di Asst Valtellina e Alto Lario, Cancro Primo Aiuto e Mottolino, anche la scritta “In ricordo di Davide”.