SONDRIO – Destano preoccupazione le voci sulle difficoltà finanziarie di Secam, società pubblica che si occupa principalmente in provincia della gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato.
La gestione del servizio idrico in particolare sembra critico e non rispettoso delle promesse e delle aspettative create con l’affidamento del pacchetto a Secam nel 2014: servizio migliore, economie di scala ed efficienza. Queste le parole d’ordine lanciate allora per convincere tutti della bontà dell’operazione. Garanzie fornite anche ai sindaci, promessa di un servizio puntuale ed uno sgravio dei costi dei mutui sottoscritti che sarebbero finiti in bolletta.
Ricordo che nell’assemblea dell’aprile 2017 durante la discussione sul bilancio otto comuni avevano espresso voto contrario e sollevato criticità proprio sulla gestione finanziaria. Le criticità denunciate allora: aumento significativo dell’indebitamento, rotazioni eccessive di crediti e debiti segnale di difficoltà sia a riscuotere che a pagare i fornitori. Scelte finanziarie anomale con ammortamenti a 5/6 anni di strutture e impianti di durata ultraventennale.
Allora le preoccupazioni furono tacitate, quasi facendo beffa delle osservazioni, dicendo che la gestione era in utile, gli allarmismi inutili e che gli azionisti, i comuni ed i cittadini potevano stare tranquilli. È veramente così?
Ci aspettiamo che nella prossima assemblea gli amministratori di Secam facciano chiarezza, smentiscano le voci di crisi finanziaria e presentino un piano serio per i prossimi anni. Sarebbe veramente clamorosa una richiesta ai comuni di mettere delle risorse proprie per sanare una gestione deficitaria (queste le voci che circolano).
Chi gestisce male la cosa pubblica deve pagare e non sempre pantalone. Ci vuole chiarezza e responsabilità e non la regolazione di conti interni alla Lega.
Siccome la Secam è di tutti, la società di proprietà interamente pubblica più importante della provincia, è necessario che sia trasparente e gestita bene nell’interesse comune (cittadini, enti pubblici e dipendenti) con amministratori seri, competenti, attenti al servizio ed a tenere i conti in ordine.
Giovanni Curti
Segretario provinciale Partito democratico
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