SONDRIO – Gildo De Gianni, amministratore delegato di Secam, interviene per fare chiarezza dopo le accuse del Comitato coordinamento acqua pubblica della Provincia di Sondrio. Al centro delle polemiche il fatto che i conti di Secam sarebbero in rosso.
“Secam non ha problemi economici – spiega De Gianni – si trova semplicemente in una situazione di squilibrio finanziario, e assolutamente questo non comporterà alcun aumento nelle tariffe. Bisogna fare chiarezza su questo punto: i problemi riguardano esclusivamente l’aspetto finanziario, non quello economico. I bilanci di Secam, pubblici e revisionati da una società indipendente, parlano chiaro e raccontano di un utile costante”.
Ma, come spiega l’amministratore delegato: “Il discorso cambia dal punto di vista finanziario. Quello che riguarda, insomma, la cassa: in questi 5 anni, dal 2014, la società ha investito 52 milioni di euro come da Piano degli investimenti 2014-2019 votato dai sindaci valtellinesi e valchiavennaschi. Lo “squilibrio finanziario” attuale è dovuto al fatto che la legge consente il recupero in tariffa solo della quota che va in ammortamento, pari al 7%. Da qui uno squilibrio che contiamo però di sanare grazie al nuovo Piano degli investimenti (2019-2023) che l’assemblea voterà domani”.
Semplificando, quindi, quella affrontata da Secam è una mancanza di liquidità. Lo squilibrio finanziario che ne è derivato, verrà riequilibrato: “Grazie alla possibilità, che ci hanno confermato le banche, di “allungare” i finanziamenti in corso – prosegue -, possibilità che ovviamente è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea del Piano di investimenti, ritenuto assolutamente affidabile e sostenibile”.
Anche sul discorso riguardante i mutui, sollevato dal Comitato, è arrivata la rassicurazione di De Gianni: “Il rimborso nei confronti dei Comuni avverrà al 100%. Semplicemente, nel Piano abbiamo indicato una rimodulazione in termini di tempi, ovviamente con la garanzia assoluta del rimborso totale entro la scadenza”.
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