CHIESA IN VALMALENCO – Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi quando un 53enne, P.C. le iniziali dell’uomo, ha accoltellato la moglie 50enne, B.Z., cercando poi di togliersi la vita.
Solo l’intervento dei carabinieri della stazione di Chiesa in Valmalenco – accorsi sul posto in seguito alla chiamata di un parente dell’uomo che ha segnalato all’Arma un tentato suicidio in corso – ha permesso che il peggio venisse evitato.
Da quanto è emerso dalle prime indagini è risultato che l’uomo, nel corso di un alterco, ha tentato di uccidere la moglie sull’androne di casa, colpendola ripetutamente con un coltello da cucina ed un seghetto da giardinaggio.
Un parente dell’uomo, testimone della violenza, prima di chiamare i carabinieri è fortunatamente riuscito a disarmare l’aggressore, il quale si è però barricato all’interno di un locale della sua abitazione cercando di porre fine alla propria vita saturando l’ambiente con il gas di una stufa. I carabinieri sono riusciti a entrare in pochi minuti nella stanza, forzando la porta d’accesso, immobilizzando l’uomo e interrompendo la fuoriuscita di gas.
La donna, soccorsa nei pressi dell’abitazione dal personale del 118 intervenuto insieme agli uomini dell’Arma, in considerazione delle gravi ferite, è stata trasferita, in un primo tempo all’ospedale di Sondrio e, successivamente, al “Niguarda” di Milano dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
L’autore del delitto – in cura per una instabilità emotiva – è stato dichiarato in stato di arresto per tentato omicidio e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul luogo dei fatti è intervenuto anche Stefano Latorre della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio, che ha assunto il coordinamento delle attività di Polizia Giudiziaria.
M. B.