BORMIO – A dieci giorni dalla prima delle prove di Coppa del Mondo previste a Bormio, la FIS (Federazione Internazionale Sci) promuove, nel controllo di routine, la Pista “Stelvio”, trovata in condizioni ottimali nonostante l’innalzamento termico di questi giorni.
Hanno lavorato bene, anche a detta del delegato Hannes Trinkle, gli uomini del Direttore di Gara Omar Galli, che, oltre a preparare un fondo perfetto, hanno accatastato neve in abbondanza a quota 2.000 per rispondere ad eventuali condizioni di emergenza.
Già, perché se le copiose nevicate delle scorse settimane hanno garantito sino ad oggi una buon punto di partenza, non lasciano del tutto tranquilli le previsioni, che annunciano a breve pioggia sino a quote elevate, richiedendo, eventualmente, lavori supplementari e grande esperienza nell’utilizzare i mezzi battipista.
Durante l’ispezione della Federazione sono state date anche le indicazioni per predisporre i famosi salti della “Stelvio” (la Rocca, Fontana Lunga e Ciuk), con piani “B” da adottare in caso di maltempo.
Presenti alla giornata anche Massimo Rinaldi, direttore sportivo dello sci alpino italiano, Pasquale Canclini, direttore tecnico di Bormio Ski e Tino Pietrogiovanna.
Insomma, nulla è lasciato al caso in un evento di portata internazionale come quello che ospiterà Bormio, ormai veterana della Coppa del Mondo, a partire dal 26 dicembre, quando inizieranno le prove della discesa libera maschile. La gara andrà in scena sabato 28, mentre il giorno successivo è dedicato alla “combinata alpina maschile“.
In calendario, a completamento della kermesse sportiva, anche svariate iniziative, che comprendono una mostra fotografica sui vincitori della discesa libera di Bormio e un evento eno-gastronomico per le vie del Centro Storico, oltre ad uno spettacolo di pattinaggio artistico al Palaghiaccio.
M. F.