SONDRIO – Al Professor Pierluigi Patriarca va il Premio Ligari d’Argento 2019, che la Città di Sondrio consegna annualmente ad un cittadino che si è distinto per “l’impegno disinteressato profuso per la crescita civile e sociale” del capoluogo.
Fra le generazioni di bambini che ha curato nella sua lunga carriera, di lui si ricordano di certo ancora in tanti, per la sua umanità e la sua professionalità. Medico in Pediatria e Malattie infettive, è stato infatti primario di Pediatria all’Ospedale di Morbegno e a quello di Sondrio. Sotto la sua direzione il reparto dedicato ai più piccoli del capoluogo ha raggiunto livelli di eccellenza.
Ma è stato anche libero docente di puericultura all’Università di Pavia, Presidente della Società Medica Chirurgica Valtellinese, direttore scientifico della rivista Valtellina Medica ed autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate, nazionali ed internazionali.
Ad averlo reso così popolare non solamente la sua preparazione e la sua capacità professionale, ma di certo anche una sensibilità peculiare, che lo ha spinto a riservare un’attenzione particolare alle problematiche legate alla disabilità.
“Il suo è un contributo che ha dato lustro alla Città di Sondrio“, si legge nelle motivazioni che la Commissione ha stilato per spiegare la scelta, resa non banale dalla candidatura di diverse personalità meritevoli, ma il Professore “ha costituito sempre un solido punto di riferimento clinico e scientifico per ambiti ben più vasti di quello provinciale”.
Classe 1929, Patriarca si è ritirato dall’attività lavorativa nel 1992, ma si è poi dedicato alla Storia della medicina, con particolare interesse allo studio della storia della sanità valtellinese.
M. F.