PRATA CAMPORTACCIO – Ammontano a 500 mila euro le risorse investite per realizzare l’attraversamento ciclo-pedonale sul torrente Schiesone a Prata Camportaccio.
I fondi provengono, per intero, da un progetto Interreg italo-svizzero ma ad incaricarsi di realizzare materialmente il progetto sarà la Comunità Montana della Valchiavenna: “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha sottolineato il presidente dell’ente comprensoriale Davie Trussoni – L’intento è quello di realizzare un collegamento ciclabile che da Prata attraversi lo Schiesone con una passerella per poi sfociare sulla Via Monica, per una lunghezza complessiva di circa un chilometro. In questo modo andremo a completare tutto il percorso delle piste ciclabili sulla sponda orografica sinistra della Valchiavenna”. I lavori, presumibilmente, verranno avviati nel 2020 e potrebbero essere conclusi già nei primi mesi del 2021.
“Questo – ha aggiunto il sindaco di Prata Camportaccio Davide Tarabini – è un progetto indispensabile per chiudere l’anello delle piste ciclabili. Fino ad oggi il tracciato imponeva il guado lungo una briglia del torrente, con tutti disagi e i pericoli che una soluzione di questo tipo inevitabilmente comportava. Ora si presenta la necessità, da parte nostra e della Cm, di collaborare al fine di trovare le migliori soluzioni per la realizzazione e il mantenimento del nuovo tratto di pista ciclo-pedonale”.
Michele Broggio