SONDRIO – Giovani atleti di Valtellina e Valchiavenna che al talento nello sport uniscono l’impegno nello studio, che con costanza e determinazione si allenano, ottenendo risultati importanti in ambito nazionale e internazionale: sono 17 quelli premiati ieri dal Consorzio Bim dell’Adda quali vincitori del bando di concorso “Lo sport per crescere” giunto alla nona edizione.
In una sala delle Acque gremita di familiari e amici, i premiati hanno sfilato uno ad uno per ritirare l’assegno e parlare della loro attività sportiva: undici femmine e sei maschi, dai 12 ai 19 anni, in rappresentanza di tutto il territorio provinciale e di diverse discipline sportive. Tredici giovani atleti hanno ricevuto un assegno da mille euro ciascuno, mentre quattro ragazze che praticano il rafting, Marika Branchini di Forcola, Natalia Lehmann di Sondrio, Martina Presazzi e Federica Triangeli, entrambe di Buglio in Monte, le prime due di 13 anni, le altre di 14, compagne di squadra e di gommone, si sono divise un premio di duemila euro.
Per lo sci alpinismo sono stati premiati tre diciassettenni: Silvia Berra di Sondrio, fresca di convocazione alle Olimpiadi invernali giovanili, Riccardo Boscacci e Simone Murada di Albosaggia. Viola De Piazza, 17 anni, di Bormio, e Sara Martinelli, 12 anni appena, di Valdidentro, praticano lo short track. Per l’atletica leggera, la corsa nella fattispecie, hanno ricevuto l’assegno Nicola Fumagalli, 17 anni, di Mese, e Katia Nana, diciannovenne di Lanzada. Chiara Ielitro, 14 anni, di Sondalo, è una promessa dello sci di fondo, Luca Nava, 13 anni, di Morbegno, eccelle nel tennis tavolo e Greta Poli, 13 anni, di Civo, nel karate. Alessia Gianni, 19 anni, di Chiuro, si è distinta nell’equitazione, mentre Francesco Marenghi, dodicenne di Samolaco, ha ottenuto risultati importanti alla guida dei go-kart. Non era presente Alessio Martinelli, 18 anni, di Valdidentro, vice campione del mondo juniores di ciclismo.
A salutarli, sottolineando l’importanza di conciliare il doppio impegno, è stato il presidente del Bim Alan Vaninetti: “Ammiro la vostra tenacia e la vostra caparbietà – ha detto – e mi auguro che siano sempre di più i giovani che si dedicano allo sport. Il Bim non farà mai mancare il suo sostegno a un’iniziativa che si inserisce in un progetto più ampio che vede i giovani quali destinatari: non solo sport ma anche cultura ed educazione per formare i cittadini di domani che vorremmo sempre più attenti al bene comune”. Il delegato provinciale del Coni Ettore Castoldi, che con Cesare Pedranzini e Micaela Tralli del Bim, ha valutato le oltre cinquanta domande presentate, si è complimentato con i ragazzi per i risultati ottenuti. A premiarli anche il vice presidente del Bim Fernando Baruffi e il vice presidente della Comunità Montana della Valchiavenna Michele Rossi.
Per tutti i giovani atleti, che senza tradire l’emozione hanno raccontato della loro passione e delle gare che li attendono, la soddisfazione di un premio tangibile ma anche del pubblico riconoscimento che il Bim ha reso loro per rendere merito a talento e impegno, proponendoli quali esempi.