BORMIO – L’effetto Olimpiadi invernali si sente già nel mercato immobiliare, con Bormio che fa la parte del leone in provincia di Sondrio.
“Nel primo semestre del 2019, per il mercato delle seconde case, l’attenzione è sulla zona dell’Alta Valle, che sta mostrando una tenuta dei prezzi anche in vista delle prossime Olimpiadi Invernali, motivo per cui la zona ha visto una crescita di acquisti per scopo di investimento, soprattutto da parte di soggetti stranieri – commenta Alberto Azzola, titolare dell’agenzia Gabetti di Sondrio – Gli acquirenti si orientano sulle zone di Chiesa Valmalenco, Madesimo e Teglio, mentre per il mercato più di pregio le mete più ambite si confermano Bormio e Livigno”.
“Le tipologie più richieste sono soluzioni indipendenti con giardino e box auto: molto ricercate le baite di 60-70 mq già ristrutturate. I tempi medi di vendita si aggirano sui 6 mesi, mentre lo sconto in fase di chiusura della trattativa non supera, in genere, il 10-15%”.
Per i dati delle compravendite dell’intero 2019 occorre attendere fino al a marzo del prossimo anno, la relativa pubblicazione da parte dell’Agenzia delle entrate.
Secondo i dati invece già verificati e resi noti, riferiti al 2018, la località di Chiesa in Valmalenco ha registrato un aumento del volume di compravendite pari all’8,7%.
Si mantengono positive le compravendite anche per la macroarea Teglio -Area Sciistica Aprica che, grazie alla performance del Comune di Aprica, registrano un leggero aumento del volume di compravendite, passando dalle 113 transazioni registrate nel 2017 alle 117 del 2018. Netta ripresa per l’area sciistica di Bormio (da 52 compravendite nel 2017 a 79 nel 2018) e nel Morbegnese (da 99 a 107).
Attualmente i tempi medi di vendita risultano molto variabili a seconda dell’appeal dell’offerta: le soluzioni con migliore rapporto qualità/prezzo hanno tempi più brevi, ma comunque intorno ai 6 mesi, mentre nei casi in cui è più difficile l’incontro tra domanda e offerta, l’immobile può restare sul mercato anche 10 – 12 mesi prima di essere compravenduto. Lo stesso discorso vale per gli sconti in sede di chiusura delle trattative: per immobili “a prezzo” si applica una scontistica pari al 10-15% dalla proposta.
Nelle località di Chiesa in Valmalenco e Teglio si compra a prezzi contenuti, da un minimo di 600 a un massimo di 2.500 euro al mq per soluzioni signorili, da 550 a 1.600 euro al mq per immobili di tipologia media. Nelle location di Bormio e Livigno i prezzi per le soluzioni signorili hanno valori minimi intorno ai 4.500 – 5.500 euro al mq, fino a un massimo di 6.500 – 7.500 euro al mq. Per immobili medi i prezzi si abbassano a minimo 2.500 – 4.500 euro al mq, fino a un massimo di 3.300 – 5.700 euro al mq.
Anche i valori relativi i canoni di locazione variano molto in funzione della località di interesse. In alta stagione, per esempio, si passa da 250 euro/settimana a Chiesa di Valmalenco a 800 euro/settimana a Livigno per un bilocale con quattro posti letto.
La maggior parte degli acquirenti proviene delle province limitrofe, in particolare da Monza-Brianza e Milano.
Anche nella Bassa Valtellina, nella località di Morbegno, si registra un andamento delle quotazioni differenziato a seconda delle tipologie, rimasto comunque stabile rispetto all’anno scorso. Per soluzioni signorili in città le quotazioni variano dai 1.900 ai 2.300 € al mq, a seconda della posizione e dello stato conservativo della soluzione proposta, mentre per immobili medi i prezzi sono tra i 1.300 e i 1.600 € al mq.
Come commenta Andrea Ciaponi, titolare dell’agenzia Gabetti di Morbegno: “Nella zona attorno al Comune di Morbegno nel primo semestre del 2019 il mercato delle seconde case ha visto una domanda stabile e un aumento del numero di compravendite. Le zone più richieste sono quelle della costiera dei Cech e della Val Masino. Il cliente tipo è più orientato verso soluzioni indipendenti già ristrutturate o in buono stato, di circa 80 mq e preferibilmente dotate di giardino, box auto e vista panoramica. Per queste soluzioni, il budget di spesa medio si aggira sui 110-120 mila euro, con una clientela per la maggior parte proveniente dalla Lombardia. I tempi medi di vendita si aggirano sui 4-6 mesi, mentre gli sconti in fase di chiusura della trattativa non superano di norma il 10-15%”.
RedEco