SONDRIO – Si era appropriata di quasi 13 mila euro dell’amministrazione condominiale di cui si occupava. È stata condannata a 10 mesi di reclusione e al pagamento di 300 euro di multa, concessa la sospensione condizionale della pena, una 58 enne sondriese, accusata di appropriazione indebita.
I fatti risalgono al 2016: secondo l’accusa la donna, amministratore del condominio Alp A in via Brigata Orobica a Sondrio, si sarebbe appropriata di 12.808,86 euro prelevando i soldi dal conto corrente intestato al condominio stesso, sul quale ovviamente aveva delega ad operare.
Nel capo di imputazione si parla di prelievi in contanti per oltre 3 mila euro privi di alcuna giustificazione contabile, di quasi 8 mila euro usati per il pagamento di spese non di pertinenza del condominio e, infine, di quasi 2 mila euro risultato di ammanchi di gestione.
Non solo: si sarebbe anche appropriata dell’intera contabilità del condominio, forse per tentare di nascondere al nuovo amministratore il reato commesso, ma anche delle chiavi dei locali di pertinenza comune a tutti i condomini.