Inquinamento. A Sondrio a gennaio polveri sottili oltre i limiti solo per 2 giorni

SONDRIO – Dai dati forniti da ARPA Lombardia in merito alla qualità dell’aria nei primi giorni di gennaio – in riferimento alla concentrazione del PM10 – emerge chiaramente come dal primo al 14 gennaio a Sondrio si sono verificati soltanto due episodi di superamento delle soglie previste dalla legge (50ug/mq), di cui uno di lievissima entità.

Questi dati sembrerebbero incoraggianti anche in relazione al fatto che in questo periodo dell’anno nel quale le condizioni atmosferiche – contrassegnate da assenza di precipitazioni e vento con relativa incapacità di dispersione e stagnazione delle polveri a terra – unite ai fattori legati alla produzione degli agenti patogeni, impianti di riscaldamento, emissioni da veicoli, integrano le condizioni per una potenziale e progressiva recrudescenza del fenomeno.

“Va inoltre sottolineato – aggiunge il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – come le centraline di rilevazione installate da ARPA siano state, opportunamente e logicamente, collocate in due zone del territorio comunale – via Mazzini e via Paribelli – ove, a causa della particolare concentrazione dei flussi di traffico, i livelli di accumulo delle polveri sottili assumono dimensioni rilevanti, dovendosi plausibilmente dedurne che in altre aree del territorio comunale tali concentrazioni assumono dimensioni inferiori”.

La buona qualità dell’aria sembrerebbe quindi confermare il trend positivo della qualità della vita nel capoluogo provinciale, “E – aggiunge Scaramellini – consolida il nostro convincimento sul primato che i nostri territori ancora conservano rispetto ad altre realtà che sono costrette ad adottare provvedimenti di grande impatto sulle abitudini e stili di vita dei propri consociati”.

 

M. B.