SONDALO – Il sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini, lo aveva annunciato, e si è verificato, pure con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto: ieri sono tornati nelle loro case quasi tutti gli abitanti della palazzina in via Foscolo a Sondalo, teatro la sera della vigilia di Natale di un terribile incendio.
on appena sono terminati i lavori di pulizia delle macerie e l’intervento di impermeabilizzazione della soletta sotto il tetto, i residenti dei primi piani hanno potuto tornare a casa. Restano ancora evacuate solo le famiglie del piano più vicino al tetto.
Furono 23 le persone sfollate il 24 dicembre per il rogo che ha distrutto il tetto di una delle tre palazzine dell’Aler, costruite nel post alluvione del 1987 per dare un tetto agli alluvionati di Mondadizza e Le Prese. Sono rimasti fuori dai loro appartamenti per tre settimane e mezzo.
Intanto, non ci sono ancora informazioni ufficiali in merito alla causa dell’incendio scoppiato all’ultimo piano della palazzina di proprietà Aler, ma l’ipotesi più accreditata è quella del malfunzionamento della canna fumaria, che si sarebbe surriscaldata innescando il rogo.
RedCro
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