2 euro per 1 litro d’acqua. Sui social scatta la polemica

VALMALENCO – Ben 433 commenti ad un post sulla pagina “Sei della Valmalenco se…”, poi la discussione è stata chiusa da uno degli amministratori della pagina. Cosa può scatenare tanta polemica e suscitare un tale interessa sui social? Una caraffa d’acqua naturale alla spina, pagata 2 euro in un ristorante della Valmalenco.

Il prezzo non è proprio andato giù ad una cliente, che ha postato sulla pagina di Facebook lo scontrino (con il nome del ristorante in bella vista) denunciando quella che considera un’ingiustizia. Ma su Facebook sono davvero in pochi a darle ragione, e i commenti, 433 come detto, per la maggior parte sono contro l’autrice del post.

“Voi potete anche contestarmi – scrive Paola – ma per me pagare 2 euro una brocca di acqua del rubinetto non solo è un furto ma è un modo per dire venite pure milanesi che vi spenniamo. In 50 anni di Valmalenco mai vista una cosa simile. Peccato. Io personalmente non ci prenderò manco più un caffè”.

Ne è nata una discussione piuttosto accesa, che in meno di due giorni ha prodotto centinaia di commenti, e sarebbero stati ancora di più se un amministratore del gruppo non avesse deciso che era abbastanza così, chiudendo il post. La stragrande maggioranza di chi è intervenuto sulla questione, comunque, non ha affatto apprezzato il fatto che la donna, turista affezionata, abbia messo alla gogna mediatica il ristorante.

C’è chi ha fatto notare i prezzi abbordabili (45 euro per un pranzo di tre persone a base di prodotti tipici), cosa che, tra l’altro ha riconosciuto anche l’autrice del post. Ma, soprattutto, in tanti hanno appoggiato il fatto che un litro di acqua (non del rubinetto, ma alla spina, secondo quanto emerge dallo scontrino) non fosse offerta gratuitamente, poiché il costo di 2 euro, ritenuto dai più giusto, comprende il servizio e la pulizia che stanno dietro una semplice brocca di acqua naturale.