SONDRIO – In tanti ieri hanno partecipato all’incontro Dal linguaggio alla violenza psicologica promosso dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Sondrio con il patrocinio del Comune capoluogo.
Ad aprire l’incontro l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Sondrio, Barbara Dell’Erba, che ha ricordato la presenza sul territorio dei centri antiviolenza e della loro importanza per combattere un fenomeno, quello della violenza di genere appunto, sempre più preoccupante. Ma anche lei ha voluto parlare anche di comunicazione e linguaggio.
“La notizia, in questi giorni, della partecipazione al Festival di Sanremo di un rapper che inneggia al femminicidio, allo stupro e alla violenza non può lasciarci indifferenti – ha affermato – E’ inutile lavorare così tanto su questo fronte, pensare ad educazione e prevenzione, se poi i giovani vengono a contatto con certi esempi a dir poco negativi, che è la stessa televisione nazionale a promuovere”.
Moderatore dell’incontro di ieri il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Fabio Molinari, che ha parlato dell’importanza e del peso delle parole.
“Il limite tra la parola che si fa violenza e la parola che non si fa violenza a volte è davvero sottile – ha introdotto così Molinari – Serve stimolare i giovani ad una cultura del rispetto reciproco, nonostante le differenze che ci sono e sono da proteggere e ricercare, perché fanno ricchezza. L’educazione è la forma più efficace per prevenire la violenza”.