SONDRIO – Si stima che, da ottobre ad oggi, circa 1.200 persone in provincia di Sondrio siano state già colpite dalla sindrome influenzale, caratterizzata quest’anno da febbre alta, mal di gola, spossatezza e tosse.
La Lombardia, infatti, è tra le regioni maggiormente colpite dall’epidemia, e la provincia di Sondrio non fa eccezione. Ora ci si prepara ad affrontare il tanto temuto picco, atteso entro due settimane. E sono 11 i posti letto aggiuntivi previsti a partire dal primo di febbraio nel reparto di Medicina generale dell’ospedale di Sondrio, così da poter venire incontro ad una probabile maggiore richiesta nelle prossime settimane. Infatti, il reparto al momento è affollatissimo, anche se non per via della sindrome influenzale.
Altro termometro della situazione sono gli accessi al Pronto Soccorso, che ovviamente, però, non si riducono solo ai pazienti influenzati, ma che riguardano ogni tipologia possibile e immaginabile. Ebbene, i dati sono comunque in linea con quelli di gennaio dell’anno scorso: erano stati 4.308 in tutti i PS dell’Asst ValtLario nello stesso periodo del 2019 e sono 4.496 ad oggi; mentre a Sondrio si sono registrati 2.025 accessi contro i 2.004 dello scorso anno.