SONDRIO – La cannabis light a disposizione di tutti, ragazzini compresi, e i genitori non ci stanno.
Sono già arrivate segnalazioni in Comune a Sondrio per la presenza di bustine in uno dei distributori aperti 24 ore su 24 di fronte alla stazione. La vendita di cannabis light, pur essendo stata legalizzata da ormai due anni, è vietata ai minori di 18 anni, un po’ come le sigarette. E se per le sigarette è necessario inserire la tessera sanitaria per poterle acquistare nei distributori automatici, lo stesso non vale per la cannabis light (in tre tipi diversi, da 10 e 18 euro, uno o due grammi di infiorescenze) venduta davanti alla stazione di Sondrio.
Foto di repertorio
I distributori aperti 24 ore su 24, infatti, non prevedono la possibilità di inserire la tessera sanitaria, ed è questo il motivo per cui è stato tolto ogni tipo di alcolico che era in vendita accanto a snack, bibite e panini ma anche preservativi e fazzoletti di carta. Eppure, da qualche tempo è spuntata la canapa versione light, e c’è chi protesta e ne discute l’opportunità, anzi, la legalità.
“Certo, non si tratta di marijuana vera e propria – ci dice la mamma di un ragazzino che frequenta il locale in cui si trovano le macchinette incriminate – ma è pur sempre cannabis, e la vendita è vietata ai minori di 18 anni. Ai distributori ci vanno ragazzini di ogni età, che ora quindi possono acquistarla senza problemi. Sono già stata in Comune (alla Polizia locale, ndr) per chiedere che quelle bustine vengano tolte dai distributori, e presto presenterò un formale esposto”.
RedCro
