Polveri in Valdimonte. Il Comitato si interroga sul diritto alla salute dei cittadini

NOVATE MEZZOLA – A far preoccupare il Comitato Salute Ambiente Valli e Lago la qualità dell’aria a Novate Mezzola inquinata, secondo gli attivisti, dall’attività di estrazione della società Novate Mineraria, concessionaria del frantoio in Valdimonte.

“Come potete ben vedere – sottolineano gli attivisti, riferendosi a delle foto scattate nei giorni scorsi che ritraggono ingenti qualità di polvere provenienti dal sito di estrazione – le norme relative all’abbattimento delle polveri sembrerebbe che non vengano mai rispettate e che il diritto alla salute della popolazione venga costantemente calpestato dalla ditta Novate Mineraria”.

Il sito di estrazione – attivo da una decina d’anni – era stato fatto oggetto, da parte dell’allora società incaricata della sua gestione, la Novamin, e dal Comune di Novate Mezzola di numerosi contenziosi fino a giungere ad un accordo che, tra le altre cose, prevedeva anche una serie di norme relative all’abbattimento delle polveri.

L’attività di frantumazione avrebbe dovuto essere spostata – in seguito all’apertura del parco minerario dei San Fedelino – nell’area dell’ex stabilimento Falck ma il progetto è, attualmente, bloccato in attesa dell’esito del processo sulla messa in sicurezza dell’area.

M. B.