SONDRIO – Sabato 1° febbraio alle 17 approda a Spazio Centrale un nuovo lavoro: quello della compagnia InauDita della Valposchiavo, ovvero Ursin di e con Chiara Balsarini.
Risale al 1945 la prima edizione di Uorsin, o Schellen-Ursli in tedesco, racconto scritto da Selina Chönz e illustrato da Alois Carigiet. Negli anni il volume è entrato a far parte dei libri illustrati per l’infanzia più importanti del XX secolo.
Tradotto in diverse lingue questo libro è ormai diventato un classico della narrativa in Svizzera e all’estero. Il racconto, ambientato in un piccolo villaggio engadinese, narra le vicende del piccolo Ursli. Siamo alle porte del Chalandamarz, festa tradizionale dove ogni anno, il primo marzo, i bambini percorrono le strade dei paesi scacciando l’inverno al suono di campanacci. Anche Ursli si prepara per la festa, certo di poter partecipare al fianco dei ragazzi grandi che sfilano suonando i campanacci più grossi, ma in sorte gli tocca la campanella più piccola.
Qui inizia l’avventura di Ursli, che, per paura di essere preso in giro dagli altri ragazzi, decide di andare a cercare un campanaccio più grande. Un lieto fine conclude il racconto dai temi profondi come la determinazione e il coraggio, la relazione verso i genitori e il senso di appartenenza ad un gruppo.
Accompagneranno il monologo musiche del compositore brusiese Remigio Nussio. La regia è di Egidia Bruno e Chiara Balsarini, assistenza alla regia e tecnica di Begoña Feijoó Fariña, scene e costumi di Anna Capelli e disegno luci di Maurizio Natali.