LOVERO – Sono in sciopero da venerdì scorso gli operai della Meditalia S.r.l. di Lovero – azienda che si occupa della realizzazione di prodotti destinati all’ambito medico – ma la crisi dell’azienda, ormai, si protrae da mesi.
“La difficoltà economica – sottolineano i delegati di FILCTEM-CGIL e FEMCA-CISL Sondrio – non dovuta solo a una reale crisi di mercato, ha nell’ultimo periodo aumentato il disagio delle maestranze in azienda”.
Una situazione divenuta per certi versi paradossale: da una parte la mancata corresponsione dello stipendio di dicembre, della tredicesima nonché di quote pregresse non versate sulla previdenza complementare che in alcuni casi arrivano anche a 5 anni, dall’altra, vi sono comunque in giacenza importanti ordini, che però è diventato pressoché impossibile evadere causa la carenza di materiale per la produzione, oltre alla comprensibile decisione da parte di alcuni dipendenti di abbandonare l’azienda.
“Ogni tentativo fatto per avere una certezza di pagamento degli stipendi e di un piano certo di risanamento societario ad oggi è stato vano – sottolineano le due sigle sindacali – A questa situazione, si aggiunge un forte indebitamento societario, peraltro certificato anche dai bilanci aziendali”.
Nella giornata di venerdì 24 gennaio, i lavoratori hanno dunque proclamato lo stato di agitazione, con sciopero ad oltranza. “Preso atto della situazione immutata – aggiungono i sindacati – i lavoratori hanno deciso di attivare anche un presidio nella giornata di domani, alle ore 11 davanti ai cancelli dell’azienda”.