NOVATE MEZZOLA – Un incontro con il sindaco di Novate Mezzola, Pierangelo Nonini, allo scopo di ricevere informazioni – ed eventualmente avanzare osservazioni – in merito al progetto Attività estrattiva di pietra ornamentale, presentato dalla società Novate Mineraria.
Il progetto prevede una grossa escavazione in località Foppa Ganda Grossa, materiale che verrà poi trasportato e frantumato presso la cava di Valdimonte, le cui polveri hanno sollevato numerosi dubbi sul rispetto delle norme relative alla qualità dell’aria.
Il Comitato Salute Ambiente Valli e Lago – unitamente alle associazioni Legambiente, Medicina Democratica e Amici della Val Codera – ha quindi chiesto un incontro urgente al primo cittadino di Novate, non oltre la giornata di domani.
“Tale richiesta, in tempi così concisi – spiegano gli attivisti – nasce dalla necessità di ricevere informazioni in tempi utili per poter eventualmente predisporre adeguate osservazioni in fase di Via al Progetto, considerando che tali osservazioni devono pervenire entro il 30 del mese corrente”.
Il timore del comitato è che se tale progetto fosse posto in essere Novate Mezzola si troverebbe ad avere un aumento dei problemi di instabilità in una zona già più volte interessata dalla caduta di massi, un aumento significativo di polveri e rumori e un aumento di traffico di mezzi pesanti, polveri e rumori, con impatto significativo sulla qualità della vita di tutto il paese.
“In ultima analisi – proseguono – ricordiamo che nella convenzione relativa alla Valdimonte, del 20 dicembre 2017, non è prevista la possibilità di portare in tale sede di escavazione e frantumazione materiale proveniente da altre cave, come invece previsto dal progetto recentemente presentato”.
“Auspichiamo che dall’incontro con l’amministrazione comunale emerga la decisa volontà di fermare ogni iniziativa privata che possa mettere a repentaglio la salute e la sicurezza delle persone e che il sindaco prenda decisamente le distanze da quanto scritto da Novate Mineraria S.r.l., ossia che il Progetto è condiviso con l’Amministrazione Comunale”.
M. B.
