Montagna. Il PD difende la strategie delle Aree Interne

SONDRIO – Dal livello provinciale fino al governo, il Partito Democratico rivendica l’attenzione alle montagne, che ha coinvolto per la prima volta da diversi anni tutti i gruppi politici, accogliendo integrazioni e altre mozioni, fino a diventare unitaria e condivisa anche non solo dalla maggioranza, ma anche dalle forze di opposizione.

“La strategia delle aree interne – ha dichiarato il segretario provinciale PD Giovanni Curti, richiamando il progetto nazionale che in provincia di Sondrio ha visto coinvolti i Comuni della Valchiavenna e del Bormino – voluta dal governo Letta ha avviato un processo di recupero delle comunità locali, mettendo diversi milioni a sostegno di progettualità locali: ci sono diversi aspetti da migliorare ancora, ma certamente è la strada giusta, come certificato anche dalla mozione approvata dalla Camera”.

“Questo appello rischia di esser l’ultima chiamata per evitare che le aree interne diventi un’Italia “vuota”, spopolata: lo vediamo molto bene nel nostro contesto, dove moltissimi paesi a mezza costa stanno vivendo un tragico abbandono da parte dei negozi, dei servizi e della popolazione residente; sono pieni di edifici ormai abbandonati, con tristi cartelli “vendesi”, che però nessuno è intenzionato a comprare.” Ha aggiunto Federico Gusmeroli, coordinatore del Circolo PD “Giulio Spini” di Morbegno e Bassa Valle.