CHIAVENNA – L’autovelox di Chiavenna non perdona: a confermarlo i dati aggiornati al 27 gennaio dai quali emerge che nel periodo del suo funzionamento il rilevatore di via Volta ha emesso 6.198 multe di cui 4.790 per passaggi compresi tra i 50 e i 60 chilometri orari.
Altre 1.397 sanzioni sono state emesse per passaggi compresi tra i 60 e i 90 chilometri orari mentre solamente 11 sono andate a conducenti che hanno superato i 90 all’ora, nel tratto dove il limite massimo consentito è di 50.
“In base ai dati raccolti – sottolinea il gruppo di minoranza consiliare Ho a cuore Chiavenna – riscontriamo che la stragrande maggioranza delle contravvenzioni dell’autunno scorso ha riguardato eccesso di velocità compreso tra i 50 e 60 km/h, oltre il 77% del totale. Constatato ciò, ci chiediamo come mai all’atto della ricollocazione del rilevatore non si sia potuto reimpostare il limite superiore ad un valore di 60 anziché 50km/h”.
A fronte dei 500 mila euro che il funzionamento dell’autovelox ha fatturato – 250 mila già introitati e altrettanti i previsti – il gruppo di minoranza consiliare non ha remore non sottolineare come “riconfermare il limite a 50km/h su un tratto – pur breve – extraurbano ha il sapore di accanimento piuttosto che promozione della sicurezza stradale e rispetto delle indicazioni del codice”.
Interessante, anche, il senso di marcia dei veicoli interessati dalle multe: secondo i dati forniti dal gruppo Ho a cuore Chiavenna, infatti, “molte delle sanzioni hanno interessato veicoli che uscivano da Chiavenna verso Mese, con l’attraversamento del ponte sul Liro ove non ci sono pericoli, i pedoni dispongono di marciapiedi protetto”.