GORDONA – L’esaurimento della discarica destinata allo smaltimento dei rifiuti inerti – provenienti principalmente dall’attività edilizia – sito a Gordona, in località Crezza, ha comportato difficoltà alle aziende della Valchiavenna, costrette a conferire i rifiuti provenienti dal settore località più distanti.
A sottolinearlo Confartigianato Imprese Sondrio nel corso dell’incontro tenutosi, mercoledì 29 gennaio, a Palazzo Muzio: presenti anche il presidente della provincia, Elio Moretti, e i rappresentati della società Secam, soggetto gestore della discarica.
Dal tavolo è emersa la necessità di valutare possibili soluzioni, sia nel breve che nel medio e lungo termine, considerando anche l’eventuale riutilizzo degli scarti di lavorazione. La Provincia, molto sensibile al tema e alle istanze illustrate dal mondo imprenditoriale, ha assicurato da subito il proprio sostegno sotto il profilo tecnico per giungere alla risoluzione del problema.
Alla conclusione del confronto i convenuti hanno condiviso l’opportunità di istituire un tavolo tecnico, coordinato dalla Provincia, al quale parteciperanno Confartigianato Imprese Sondrio e Secam, con lo scopo di valutare ed individuare le più adatte soluzioni per far fronte alle difficoltà delle imprese, sia nell’immediato che nel medio e lungo termine.
“L’incontro è stato molto positivo – ha sottolineato Moretti – Abbiamo condiviso la necessità di iniziare un percorso comune per un’approfondita valutazione sulle possibili soluzioni da adottare. Le decisioni condivise portano sempre buoni frutti. Per questo motivo ho immediatamente assicurato tutto il supporto che è nelle nostre possibilità. L’istituzione del tavolo è l’inizio per ogni tipo di valutazione, sia dal punto di vista tecnico che economico”.
Michele Broggio