MORBEGNO – Manca sempre meno all’inaugurazione di palazzo Malacrida a Morbegno. Si stanno completando in questi giorni i lavori di restauro di alcune delle sale di uno degli edifici storici più amati della Città del Bitto.
Mancherebbero poi i lavori, in realtà molto vicini alla conclusione, della sala delle Tre Grazie, della quadreria (verranno posti qui i due dipinti dei marchesi Raimondi donati, soltanto poche settimane fa, dalla sezione del Lions club di Morbegno) e della sala stucchi che dovrebbero essere completati entro la fine della prossima primavera.
Il restauro del Malacrida, portato avanti dal Comune assieme alla fondazione svizzera Baechi ed alle fondazioni Mattei e Promor, non si ferma qui. “Settimana prossima – spiega il sindaco di Morbegno, Alberto Gavazzi – partiranno i lavori (finanziati dall’ente svizzero per una cifra pari a 60 mila euro) alla toeletta ed alla cappella”. Con queste ultime opere di restauro, la fondazione Baechi ha superato, per quanto riguarda il solo palazzo Malacrida, un investimento di oltre 800 mila euro.
I benefattori svizzeri, però, non si sono limitati a finanziare questo tipo di lavori. Grazie ad un finanziamento di 50 mila euro è stato possibile concludere il restauro della parte esterna dell’abside di Sant’Antonio, completato in brevissimo tempo (iniziati a settembre, si sono conclusi intorno alla fine di novembre, ndr).
Giovanni Meroni