Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, società cooperativa per azioni, ha esaminato e approvato i dati preliminari consolidati, economici e patrimoniali, dell’esercizio 2019.
“Archiviato il quarto trimestre 2019, possiamo oggi confermare di aver raggiunto risultati positivi per il Gruppo, che chiude l’esercizio con un utile di 137,4 milioni di euro – commenta Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale della BPS -. Emergono buoni segnali per quanto concerne la stabilizzazione strutturale della qualità degli attivi e indicazioni confortanti sui livelli di solidità patrimoniale raggiunti che ci danno ampi margini sui requisiti SREP per il 2020″.
Rispetto al 2018, gli utili crescono del 24% e derivano esclusivamente dall’attività ordinaria. Inoltre, tengono conto sia degli impatti previsti della cessione da 1 miliardo di euro di sofferenze, in corso di completamento, coerentemente con quanto già annunciato l’8 agosto scorso, sia di quelli relativi a ulteriori interventi straordinari per circa 500 milioni di euro che saranno attuati da qui al 2021. Le operazioni di cessione, affiancate a un potenziamento della nostra macchina interna dei recuperi, porteranno il Gruppo a più che dimezzare l’NPL ratio entro il 2022, con un target in area 6%.
“Siamo fiduciosi – ha conclude Pedranzini – che il percorso tracciato possa essere seguito efficacemente nei modi e nei tempi previsti, rafforzando ulteriormente la nostra solidità, senza sacrificare il valore degli attivi”.