COSIO VALTELLINO – Un maestoso gufo reale è stato trovato morto fulminato vicino alla stazione ferroviaria di Cosio Valtellino. La presenza di questa specie in tutta la provincia probabilmente non supera i 20/30 individui, e i rappresentanti di Leidaa Sondrio, Legambiente Valchiavenna, Orma Morbegno e Wwf Valtellina Valchiavenna lanciano l’allarme.
“Se vogliamo preservare l’avifauna, in particolare i rapaci che sono maggiormente colpiti dal fulminamento (elettrocuzione), dobbiamo attuare interventi preventivi che, in valle, sono già stati sperimentati e sono tutt’ora operativi – affermano le associazioni ecologiste – Non c’è nulla da inventare, solo strumenti da mettere a punto sulla base della letteratura scientifica in materia e delle esperienze effettuate nel corso degli anni, dal momento che già nel 2008 l’Istituto Superiore per la Protezione Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente pubblicava le Linee Guida per la mitigazione dell’impatto delle linee elettriche sull’avifauna. Sarebbe meglio prevenire piuttosto che rincorrere poi le soluzioni e cercare di metterci le pezze, una volta verificatosi il fattaccio”.
Difatti per l’avifauna un grande pericolo è rappresentato dalla inestricabile rete che va a comporre la servitù elettromagnetica della provincia. Grazie alla razionalizzazione delle linee/elettrodotti, all’eliminazione degli inutili doppioni, al parziale interramento dei cavi dell’alta tensione, la situazione sta migliorando, ma il tributo dei grandi volatili all’elettrificazione della valle è comunque importante.