CHIURO – A Chiuro fare impresa significa anche dedicarsi al sociale. A confermarlo il birrificio artigianale Pintalpina che, con l’etichetta della Sbrega, si è aggiudicato il secondo posto – categoria double IPA – nel concorso “Birra dell’anno 2020” tenutosi a Rimini lo scorso sabato.
“Pintalpina nasce nel 2014 per inserire nel mondo del lavoro persone con disabilità – sottolinea Simone Pancotti, presidente della cooperativa Elianto che gestisce il birrificio artigianale – All’interno dell’azienda tutti portano il proprio contributo e alla fine la commercializzazione della birra che produciamo ci permette di essere economicamente indipendenti”.
Tra i giovani con fragilità coinvolti nel ciclo produttivo – tra i 16 e i 30 anni – 2 sono assunti regolarmente come lavoratori dipendenti mente un secondo gruppo, composto da 4 a 7 persone, collabora tramite inserimenti scuola-lavoro o tirocini, in base alle esigenze e alle disponibilità di tutti.
“Il riconoscimento che abbiamo avuto – aggiunge Pancotti – è la dimostrazione che è possibile fare impresa avendo come obiettivo ultimo non il tornaconto economico, senza il quale non potremmo rimanere aperti, ma la componente sociale”.
A Rimini, a ritirare il premio, il birraio della Pintalpina Mattia Monetti, che ha presentato 4 differenti etichette in altrettante categorie ma a spuntarla – tra 302 birrifici, alcuni dei quali mostri sacri del settore, e oltre 2mila birre presentate – la Sbrega, all’interno della categoria double IPA.