SONDRIO – Da oggi la città di Sondrio, i suoi abitanti e quanti vi transitano, possono contare su tre nuovi defibrillatori che vanno ad aggiungersi ai 24 già installati presso le palestre, i campi sportivi, i comandi delle forze dell’ordine e la Prefettura.
I tre apparecchi sono stati donati dalle società Tecna Tecnologie e Ambiente e Tecna Medi Job: un gesto di grande generosità a beneficio della comunità. Il defibrillatore, infatti, è uno strumento in grado di salvare vite con il quale si interviene in caso di attacchi cardiaci. I tre apparecchi sono stati installati in luoghi strategici, ben visibili e a portata di mano in caso di necessità: il primo nella piazza della stazione ferroviaria, vicino alla scala mobile, il secondo in piazza Campello, di fronte al municipio, il terzo a Ponchiera, davanti alle scuole, a supporto dei residenti meno vicini all’ospedale e in previsione della realizzazione della passerella sul Mallero. Gli apparecchi sono racchiusi in teche collegate all’energia elettrica e riscaldate per essere pronti all’uso.
“La sicurezza di un città passa anche attraverso l’installazione di questi apparecchi che consentono di salvare vite umane – spiega l’assessore Lorena Rossatti – nei momenti concitati che caratterizzano un attacco cardiaco risulta fondamentale la tempestività dell’intervento che la disponibilità dei defibrillatori garantisce.”
Gianluca Pini, accompagnato dalla figlia Ottavia, ha motivato così il suo gesto: “Quest’anno Tecna compie venticinque anni e ho pensato di celebrare l’anniversario lasciando un ricordo tangibile alla città che tanto mi ha dato. Dal confronto con l’amministrazione comunale è nata l’idea dei defibrillatori che abbiamo subito condiviso per garantire la sicurezza dei cittadini”.
Il defibrillatore semiautomatico, contraddistinto dalla sigla DAE, acronimo di defibrillatore automatico esterno,
è in grado di analizzare il ritmo cardiaco e di valutare la necessità della scarica e la sua entità che viene trasmessa attraverso delle placche metalliche poste sul torace. L’operatore non deve effettuare nessuna diagnosi ma soltanto limitarsi all’uso corretto del defibrillatore e la manovra è in grado di ripristinare il regolare battito cardiaco. Utilizzarli qualora se ne presentasse la necessità è semplice, ma soltanto per coloro che sono in possesso di nozioni di base. Per questo motivo, il comune di Sondrio, in collaborazione con la Croce Rossa, organizzerà dei corsi aperti a tutti per insegnare come usare i defibrillatori.