TIRANO – Mercoledì sera il proprietario di una Fiat 595 Abarth, un’auto dal rilevante valore economico, ne ha denunciato il furto, avvenuto a Tirano. I carabinieri della locale compagnia si sono attivati immediatamente per le ricerche del mezzo e non è passata nemmeno un’ora dalla segnalazione che l’auto è stata individuata a Bormio. Alla guida W.U., un cittadino tedesco 37enne, in Italia senza fissa dimora.
Scatta la denuncia per ricettazione ma, mentre i carabinieri predispongono gli atti del caso, la posizione dell’uomo inizia ad aggravarsi. In preda all’ira, il 37enne ha infatti iniziato a dare pugni e calci al furgone di un privato cittadino della zona parcheggiata in un’area adiacente alla caserma. I militari sono intervenuti subito per fermarlo ma l’uomo ha reagito aggredendo i carabinieri: è scattato così l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale ed un’ulteriore denuncia per danneggiamento.
Nel corso degli accertamenti di quella notte è emerso che l’uomo aveva dei precedenti in Germania e che nella stessa giornata, in Bassa Valle, era stato fermato dalla Polizia stradale di Sondrio alla guida di una Fiat Punto risultata rubata nella notte tra il 17 e 18 febbraio a Bergamo. Evidentemente, avendo perso la disponibilità della Punto, aveva rubato un’altra Fiat, di valore ben più elevato, ma è stato subito rintracciato e bloccato dai carabinieri. Per l’uomo si sono quindi spalancate le porte del carcere di Sondrio.
Al Tribunale di Sondrio, stamattina si è celebrata l’udienza di convalida: l’arresto è stato convalidato e, vista la recidiva e lo stato di senza fissa dimora, il G.I.P. ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.