GORDONA – Non sembrerebbe destare particolari preoccupazioni il primo caso di Coronavirus in Valchiavenna.
La ragazza, al momento asintomatica, è rientrata da Codogno – dove studia nello stesso istituto del giovane di Valdidentro già risultato positivo al test nei giorni scorsi – il 21 febbraio e da “ il giorno successivo – come sottolinea il sindaco di Gordona Mario Guglielmana – è stata correttamente attivata la procedura per la prevenzione e la diffusione del virus tramite la sorveglianza domiciliare monitorata, con conseguente isolamento presso la propria abitazione”.
Tale procedura ha coinvolto fin da subito i familiari, istruiti ad hoc dal personale sanitario per prevenire il contagio. Come previsto, a caso conclamato, anche per loro è scattato l’obbligo di dimora al proprio domicilio per i prossimi 14 giorni.
“Invitiamo la popolazione alla calma – prosegue il primo cittadino – e precisiamo che la persona coinvolta, ad oggi asintomatica così come i familiari, è di certo entrata in contatto con il virus ma non ha contratto la malattia”.
“Non essendo ad oggi previste restrizioni particolari per il Comune di Gordona – conclude – rinnovo il mio appello alla popolazione ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni della A.T.S. e di Regione Lombardia”.