Coronavirus. Rischio pesanti ripercussioni sul turismo, interviene Federalberghi Sondrio

SONDRIO – Le misure emergenziali introdotte per contrastare il diffondersi del Coronavirus rischiano di ripercuotersi pesantemente sul turismo, anche per quanto riguarda la provincia di Sondrio. Tanto che sulla questione interviene anche la stessa Federalberghi Sondrio.

“Da parte degli albergatori vi è una forte preoccupazione – dichiara il presidente Roberto Galli – per le numerose disdette ricevute, che stanno compromettendo la stagione turistica. riteniamo che certe misure assunte dalle autorità in questo momento di emergenza pongano dei limiti alle attività senza tenere bene in conto le diversità geografiche e le differenti situazioni. Non si capisce, per esempio, perché si consenta alla gente di frequentare i centri commerciali affollati o di viaggiare in pullman pieni e, invece, i pubblici esercizi debbano essere sottoposti a vincoli penalizzanti”.

La conferma della criticità della situazione arriva dagli stessi albergatori, in particolar modo del comune di Madesimo. Il disappunto degli addetti del settore sembrerebbe essere rivolto soprattutto al modo in cui è stata gestita la situazione. “Per quella che sembra essere poco più di un’influenza, forse stiamo un po’ esagerando – commentano dallo Sport hotel alpina – I clienti stranieri cancellano o partono prima per la paura della quarantena e che i propri paesi d’origine chiudano le frontiere. Se le cose dovessero continuare in questo modo potremmo rischiare di dover chiudere in anticipo la stagione”.

Anche dall’hotel Saligari di Verceia segnalano lo stesso trend. “Registriamo cancellazioni non soltanto per il prossimo mese, ma anche nell’immediato. Stesso discorso per le prenotazioni del ristorante”.

In Valtellina, l’hotel Combolo di Teglio si unisce alle segnalazioni. “In questo periodo, lavoriamo principalmente con clienti italiani, molti dei quali provengono dall’hinterland milanese. Le prenotazioni per la settimana corrente sono state praticamente azzerate, ma anche su marzo sono già numerose. Chi aveva intenzione di soggiornare in aprile, sta cominciando ad informarsi seriamente, quindi restiamo con un grande punto di domanda sul prossimo futuro”.

G. M.

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