PIEVE DI CADORE (BL) – L’Hc Chiavenna perde malamente gara 2 ed ora dovrà giocarsi il passaggio alle semifinali nella “bella”. Coronavirus permettendo. Sabato sera sul ghiaccio del palasport di Pieve di Cadore, rigorosamente a porte chiuse ma con i tifosi avversari che hanno tifato da fuori guardando il match da un “pertugio”, la formazione valchiavennasca non è stata quasi mai in partita offrendo una prestazione priva di quella determinazione necessario per ottenere la vittoria.
Il 5-2 finale la dice lunga sulla superiorità di un Pieve di Cadore che ha giocato la sua onesta partita chiudendo il primo tempo avanti per 2-1, il secondo sul 3-1 e poi piazzando l’allungo vincente fino al 5-2 finale. Dominatrice della regular season del girone Ovest, la squadra dell’Hc Chiavenna, dopo aver vinto gara 1 disputata la scorsa settimana nella città del Mera, avrebbe voluto chiudere i conti in gara 2 per poi iniziare sabato 7 marzo la serie di semifinale. E invece i piani sono saltati.
La squadra, poco allenata a causa dei divieti imposti per l’emergenza “coronavirus”, non ha mai dato la sensazione di poter rendere la vita difficile ad un Pieve di Cadore in palla. Troppi gli errori e pochi i tiri verso la porta avversaria per un Hc Chiavenna che ha segnato con Alex Tava al 13’59” su assistenza di Fabio Rigoni e Lorenzo Marcati e con lo stesso Lorenzo Marcati al 49’59” su assist di Samuele Finessi e Luca Zerbi. Troppo poco per arginare il Pieve di Cadore.
Ora il disco passa a gara 3, programmata a porte chiuse per sabato sera al Palazzetto dello Sport di Chiavenna, coi tifosi che sicuramente sosterranno la squadra da fuori. Serve anche la loro spinta per superare l’ostacolo, volare in semifinale e non buttare un’intera stagione di IHL Division I.
Foto di NRG SHOT