MILANO – Diramata dalla protezione civile regionale l’allerta valanghe per tutto l’arco alpino e prealpino lombardo. In Valtellina e Valchiavenna il livello di guardia più elevato – codice arancione – valido per l’intera giornata di martedì 3 marzo. Meno seria la situazione per quanto riguarda le Prealpi dove l’allerta è gialla, comunque da non sottovalutare.
SINTESI METEOROLOGICA
In corso un rapido peggioramento delle condizioni meteorologiche sui settori alpini e prealpini lombardi. Per oggi 2 marzo cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse in intensificazione nel pomeriggio-sera. Limite delle nevicate a 800-900 metri, in rialzo a 1.500 m sui quadranti meridionali.
Neve fresca prevista a 2000 metri: 40-50 cm su Retiche, Orobie e Adamello, 15-30 cm su fascia prealpina. I significativi apporti nevosi previsti, accompagnati da forte vento sud-occidentale, si depositano su superfici molto compatte e irregolari nelle zone soggette all’erosione del vento, mentre nelle zone di deposito vanno ad incrementare e sovraccaricare i fragili lastroni presenti.
Per domani 3 marzo nuvolosità in progressiva attenuazione, fino a cielo irregolarmente nuvoloso nel pomeriggio. Le nevicate saranno residue (1-5 cm), e interesseranno soprattutto i settori centro-orientali. I venti subiranno un sensibile calo e saranno prevalentemente da nord. La neve recente, depositata su superfici dure e levigate, sarà caratterizzata da una stabilità precaria, con formazione di nuovi lastroni di grandi dimensioni presenti diffusamente su tutti i pendii a qualsiasi esposizione.
Pertanto per la giornata di domani grado di pericolo in aumento fino a 4 (scala europea) su Retiche Occidentali, Retiche Centrali, Retiche Orientali, Adamello, Orobie Centrali.