MADESIMO – Creare una struttura in grado di ospitare un rifugio con 13 posti letto ed un bivacco con 8. Questo quanto si propone di realizzare la Comunità montana della Valchiavenna, tramite il progetto Interreg: vivi 2.0 le vie del viandante, a Madesimo, presso il Lago del Baldiscio, sopra i 2mila metri di quota.
“I lavori inizieranno non appena la neve sarà sciolta – sottolinea il presidente della Comunità montana della Valchiavenna, Davide Trussoni – L’area risulta essere di particolare interesse potendo intercettare sia il turismo italiano che quello svizzero”.
In base al progetto – 319mila euro la somma investita – il rifugio rimarrà accessibile solo nei mesi estivi, tramite il sistema dell’autogestione: “È un sistema di fruizione turistica che funziona molto bene in Svizzera – sottolinea Trussoni – Se dovessero presentarsi dei problemi, però, potremo sempre pensare ad un sistema differente”.
Il bivacco, invece, rimarrà aperto tutto l’anno e permetterà di intercettare il turismo legato al mondo dello sci alpino. “Salvo imprevisti – conclude il presidente della Comunità montana – il bivacco potrebbe essere già inaugurato in tempo per la prossima stagione invernale”.
M. B.
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