SONDALO – Si moltiplicano le iniziativa per raccogliere fondi a favore dei presidi ospedalieri della provincia di Sondrio. In molti, anzi moltissimi, hanno deciso – attraverso i vari canali sorti nelle ultime ore – di dare il proprio contributo per supportare il sistema sanitario di Asst Valtellina e Alto Lario, pronto ad affrontare l’emergenza Coronavirus che, se ancora non si è presentata massicciamente sul nostro territorio certo non mancherà di farlo.
Con la campagna “Aiutiamoci” si può donare direttamente all’ASST Valtellina e Alto Lario: tramite bonifico bancario (Iban per i privati IT21P0569611000000003321X23; Iban per gli enti pubblici IT72F0100003245137300319692); e mediante un versamento sul conto corrente postale N. 6213. Alla causale “Aiutiamoci” si dovrà aggiungere le generalità del donatore.
Pro Valtellina Onlus, la fondazione comunitaria locale, ha promosso una raccolta fondi aprendo due conti correnti dedicati sui quali è possibile versare somme che verranno trasferite all’Azienda. La fondazione comunitaria locale di Fondazione Cariplo ha già stanziato 20mila euro che verranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature utili nella cura dei malati di coronavirus. Questi i riferimenti per chi volesse donare: IT57O0521611010000000055443 (Credito Valtellinese) e IT89L0569611000000033000X20 (Banca Popolare di Sondrio).
Sulla piattaforma “Go fund me“, che consente di lanciare campagne di raccolta fondi, ieri tre privati cittadini hanno organizzato, ciascuno per proprio conto, tre diverse iniziative con le seguenti causali: “Tutela te, proteggi gli altri“; “COVID – 19 ASST Valtellina e Alto Lario“; “Coronavirus Aiutiamo l’Ospedale Morelli Sondalo“. Anche in questo caso i promotori hanno concordato con l’Azienda il trasferimento delle somme raccolte. Sarà sufficiente andare sul sito, individuare la singola campagna e donare, nominalmente o in forma anonima, una determinata somma.
“Siamo grati ai promotori di queste iniziative solidali: in questo momento difficile abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti – sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito – Il nostro sistema sanitario, quello lombardo in particolare, sta producendo uno sforzo eccezionale per fornire risposte puntuali ed efficaci all’emergenza. Servono attrezzature e dispositivi specifici per la cura dei malati affetti da Coronavirus che stiamo acquistando”.
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