SONDRIO – Sindaci valtellinesi sul piede di guerra. Ieri, purtroppo, si sono registrati arrivi di turisti, per lo più villeggianti con seconde case, in diverse località della provincia di Sondrio, ma in particolar modo in Valmalenco. E i primi cittadini della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, con primo firmatario Marco Scaramellini, sindaco del capoluogo, oltre a quelli di Ardenno, Buglio in Monte, Delebio, Mello, Pedesina, Rogolo e Talamona, hanno firmato una lettera inviata al presidente della Regione, Attilio Fontana, e all’assessore Massimo Sertori.
“Rivolgiamo un appello alla Regione e al Governo, affinchè siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini e sia dato il potere, alle forze di polizia ed ai carabinieri, di respingere i non residenti – scrivono -. E’ una necessità assoluta. Moltissimi turisti stanno arrivando in Valtellina da tutta la Lombardia con la giustificazione di rientrare nella propria abitazione, ovvero nella seconda casa. Le forze dell’ordine non hanno il potere di respingerli, ma solo invitarli a tornare indietro.
Col risultato che, ogni giorno, aumenta il numero delle presenze in una provincia in cui aumentano pure i contagi. Va aggiunto che la popolazione locale vive con paura e nervosismo questo stato di cose e, in alcuni Comuni, potrebbero anche verificarsi episodi molto sgradevoli. Per questo chiediamo che le nostre richieste vengano immediatamente accolte, prima che la situazione diventi ingovernabile”.