Istruzione. Didattica online promossa dagli studenti

SONDRIO – Sta dando buoni riscontri, almeno dal punto di vista degli studenti, la nuova metodologia didattica “a distanza” adottata, ormai da più da un mese, per far fronte alla chiusura delle scuole imposta dalla necessità di contenere i contagi del Coronavirus.

La Consulta Provinciale di Sondrio, volendo assicurare a tutti gli studenti un valido apprendimento durante questa situazione straordinaria, ha proposto, il 20 marzo 2020, un sondaggio online sulla didattica a distanza.

Tra i 700 studenti intervistati, l’81% ha dato un riscontro positivo, il 19% negativo. Al quesito “Come ti trovi con le attività proposte?” il 4,7% ha indicato “molto bene”, il 30,6% “bene”, il 45,7% “abbastanza bene”, il 14% “non molto bene”, il 3,1% “male”e l’1,9% “molto male”. Con la domanda “In cosa consistono le attività?” si è constatato che videolezioni, materiali e compiti scritti e lezioni pre-registrate vanno per la maggiore. Sono stati segnalati anche alcuni metodi alternativi, come lezioni su WhatsApp.

Per quanto riguarda la valutazione sono favorite le interrogazioni, sebbene siano stati indicati anche test interattivi. Tra i partecipanti, solo il 45,4% ha ricevuto indicazioni di lavoro da tutti gli insegnanti. “È confortante vedere che oltre l’80% degli studenti intervistati abbiano dato un riscontro positivo – commenta Filippo Foppoli, presidente della CPS – Però, come dimostrano i dati raccolti attraverso il sondaggio, c’è ancora da migliorare. Invierò quindi, a nome della Consulta, una lettera ai Dirigenti scolastici, illustrando i dati raccolti e proponendo delle soluzioni”.