CHIAVENNA – Terzo decesso tra gli ospiti della Casa di riposo di Chiavenna, i due casi precedenti risalgono a martedì 24 marzo.
La preoccupazione è che queste morti possano essere collegate con il Covid-19, anche in considerazione del fatto che, una decina di giorni fa, si era riscontrato almeno un caso positivo tra gli operatori. Impossibile, però, dirlo con certezza dato che i test necessari per individuare il Coronavirus non vengono effettuati anche se vengono adottate tutte le misure di sicurezza necessarie a contenere eventuali contagi.
“Su queste situazioni – sottolinea il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – non si procede a fare il tampone per Coronavirus ma, da subito, viene applicato il protocollo più rigido comportandosi come se fossero positivi a tutela loro e del personale in servizio. Va ricordato che la maggior parte degli ospiti entra in casa di riposo già con un quadro importante di polipatologia cronica e di grave non autosufficienza”.