LECCO – “Riteniamo non più rinviabile la questione relativa alla SS36, interessata periodicamente da interruzioni dovute a incidenti e fenomeni di dissesto idrogeologico, con evidenti problematiche per la mobilità di tutta l’area di Lecco, Sondrio e Como”. Il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli hanno trasmesso una nota al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, al presidente di Anas Spa Claudio Andrea Gemme e al direttore generale Massimo Simonini, al direttore di Anas Lombardia Nicola Prisco, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, all’assessore Claudia Maria Terzi e al sottosegretario Antonio Rossi in merito alle necessità e alle richieste di infrastrutture per la mobilità che interessano la Provincia di Lecco.
Ecco nel dettaglio i progetti sotto osservazione e le richieste della Provincia:
- realizzazione terza corsia dalla provincia di Monza a Civate e sul ponte Manzoni tra Pescate e Lecco
- realizzazione nuovi raccordi/svincoli con la SR639 da Lecco verso Bergamo e adeguamento asse viabilistico Lecco-Bergamo
- realizzazione galleria artificiale paramassi nel tratto Lecco-Abbadia Lariana, dove non ci sono alternative alla Ss36
- realizzazione passerella ciclopedonale tra Lecco e Abbadia Lariana, con adeguamento strutturale del viadotto esistente e realizzazione nuova corsia di emergenza
- realizzazione svincoli di Bellano e di Piona/Colico
- realizzazione tracciato in variante nel tratto Dorio-Colico per superare le criticità di dissesto idrogeologico legale alla frana di Monte Piazzo, che negli anni passati ha portato alla chiusura prolungata della SS36
- miglioramento e implementazione dotazioni delle aree di sosta ed emergenza anche in previsione di flussi turistici
- realizzazione/ripristino by pass tra le due canne/direttrici nord e sud da utilizzare in caso di interruzione della SS36
SS36, MASSI, TERZE CORSIE.. LA PROVINCIA AL LAVORO CON ANAS E MINISTERO