MALOJA – In arrivo, probabilmente nel corso di questa stessa settimana, una lettera da parte delle autorità cantonali dei Grigioni indirizzata ai sindaci della Valchiavenna. A dichiararlo è stato il presidente della Regione Maloja e sindaco di Pontresina, Martin Aebli, intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica Modem, andata in onda questa mattina sulla Radio della Svizzera Italiana (Rsi).
“All’interno sarà presente – spiega Aebli ai microfoni dell’emittente – come il Cantone, e la Svizzera stessa, intende procedere riguardo l’emergenza Coronavirus”. Alla domanda se fosse favorevole ad un blocco dell’economia per evitare il continuo spostamento dei lavoratori frontalieri tra Italia e Svizzera, il presidente della regione Maloja ha risposto con un secco “No”.
Nel corso della trasmissione il sindaco di Pontresina ha anche spiegato come la situazione, a suo parere, non desti troppa preoccupazione. “È tutto sotto controllo – dichiara – L’ospedale lavora molto bene e siamo sempre in contatto con il Cantone”. I problemi sarebbero dettati dai turisti, anche italiani, che stanno occupando le seconde case sin dallo scoppio dell’emergenza e non sono rientrate presso il proprio domicilio. “Ogni tanto non rispettano le regole – continua – abbiamo parlato anche con il cantone, si sta pensando di fare una campagna di informazione, anche in lingua italiana”.
Le misure adottate dal vicino Canton Grigioni hanno, fin da subito, destato preoccupazioni tra le amministrazioni dei comuni della provincia di Sondrio. Soprattutto all’interno di quelle che contano numerosi lavoratori frontalieri tra i propri cittadini. La settimana scorsa i sindaci della Valchiavenna avevano inviato una lettera alle autorità cantonali ed ai loro omologhi oltre confine. Nel corso del programma radiofonico di Rsi, è intervenuto anche il sindaco di Piuro, Omar Iacomella.
“Siamo preoccupati che si stia sottovalutando la questione nel Canton Grigioni – commenta – Abbiamo paura di re-importare questo virus. I dati parlano chiaro, in questo momento ci sono più contagiati nel cantone che in provincia di Sondrio. Eppure i frontalieri continuano ad andare avanti e indietro”.
Il numero di contagi nel Canton Grigioni, aggiornato a oggi, parla di 513 persone infette – a fronte dei 450 casi registrati in Valtellina e Valchiavenna – di cui 58 ricoverate in ospedale. Le persone decedute, invece, ammonterebbero a 19.
Giovanni Meroni