Aiuti alimentari. In Valchiavenna un piano unico per la gestione di 176mila euro

VALCHIAVENNA – Ammonta a circa 176mila euro il contributo che i Comuni della Valchiavenna hanno ricevuto per aiutare i cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.

“Abbiamo deciso di gestire i fondi attraverso un’unica cabina di regia – sottolinea il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni – In questo modo tutti i cittadini del mandamento di Chiavenna avranno gli stessi parametri di riferimento”.

Gli aiuti permetteranno di reperire beni di prima necessità, dai farmaci agli alimenti. “Gli acquisti andranno effettuati prioritariamente negli esercenti commerciali del proprio comune di residenza – sottolinea Trussoni – Abbiamo attivato dei conti aperti, controllati dalle varie amministrazioni comunali e dall’Ufficio di Piano, presso i vari negozi. Si è deciso di non fissare una quota comune a tutti ma di assegnare un contributo in base alle esigenze reali di ognuno”.

I cittadini, quindi, non riceveranno soldi in contanti ma potranno fare la spesa “gratuitamente”, usufruendo dei conti aperti nei vari esercenti commerciali. Per poter accedere all’aiuto è necessario compilare il modulo – scaricabile dal sito internet dei vari comuni o da quello della Comunità montana della Valchiavenna – e si riceverà una risposta entro tre giorni.

I moduli sono tutti uguali, indipendentemente dal comune di residenza – conclude Trussoni – È possibile svolgere tutte le pratiche tramite computer ma abbiamo attivato procedure pensate anche per chi non ha dimestichezza con le apparecchiature informatiche. Per avere tutte le informazioni necessarie è possibile rivolgersi telefonare al 0343 31098”.