SONDRIO – Da qualche giorno, oltre ai controlli per il rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, i carabinieri della provincia di Sondrio sono impegnati ad aiutare gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Molti di loro, a fine febbraio hanno lasciato le loro aule, convinti di rientrare dopo qualche giorno di vacanza per il carnevale. Da allora nessuno di loro è più potuto andare a scuola: chi ha lasciato il dizionario di latino, chi tutto lo zaino con i libri, chi i quaderni con gli appunti delle lezioni, qualcuno lo strumento musicale o le attrezzature per il disegno.
La problematica è stata segnalata ai carabinieri dei vari Comandi Stazione sparsi su tutto il territorio provinciale, dal capoluogo di Provincia al comune montano più piccolo. Le pattuglie si sono quindi recate presso i vari plessi scolastici a prelevare il materiale, che viene poi distribuito “porta a porta”.
“Si tratta di un servizio importante e per nulla scontato – sottolinea il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Fabio Molinari – che consentirà a molti ragazzi di continuare a studiare in autonomia da casa disponendo di tutto il necessario e, in un certo senso, di mantenere una parvenza di normalità”.