SONDALO – Ieri si è registrato un solo decesso, un uomo, con tre nuovi ricoveri e quattro dimissioni: dati complessivamente positivi, se raffrontati con quelli di lunedì scorso, quando i decessi erano stati sei e i ricoverati 20.
“Questi dati sono significativi in quanto confermano l’efficacia delle misure adottate e devono essere uno stimolo per tutti a proseguire l’impegno – sottolinea il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito – Allentare la presa vorrebbe dire vanificare quanto fatto finora per contenere la diffusione del virus: un errore che sarebbe fatale. Nelle uscite per reali necessità è fondamentale proteggere se stessi e gli altri indossando la mascherina: una precauzione che tutti devono adottare”.
I tamponi eseguiti salgono a 1.399 con una sempre maggiore incidenza nei negativi sui positivi, anche se si attendono i risultati di altri 29 e le persone contagiate sono 15 in più di ieri. A partire dal 26 febbraio scorso, presso i Pronto soccorso di Sondrio e Sondalo, in prevalenza, e in quello di Chiavenna si sono presentate o sono state trasportate 703 persone con sintomi riconducibili al Coronavirus.
Ricevuto l’esito, i pazienti positivi, a seconda delle condizioni, vengono trasportati al Morelli ospedale Covid-19 oppure dimessi con l’obbligo della quarantena e le istruzioni per monitorare il decorso della malattia. Dal primo paziente positivo, individuato il 2 marzo, si è registrato un aumento progressivo dei contagiati che soltanto negli ultimi giorni si è stabilizzato: dall’inizio dell’emergenza al Morelli sono state ricoverate 529 persone – attualmente 213 – con 106 decessi e 207 dimessi.